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Chirurgia dell’arteria carotide

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Che cos’è la chirurgia dell’arteria carotide?

Le arterie carotidi, che si trovano su entrambi i lati del collo, forniscono al cervello il sangue ricco di ossigeno di cui ha bisogno per funzionare correttamente. Senza questo flusso sanguigno, le tue cellule cerebrali morirebbero. Quando il flusso sanguigno in un’area del cervello è limitato o bloccato, può portare a un ictus. Gli ictus possono causare danni mentali e fisici temporanei o permanenti e possono essere fatali.

Se hai una malattia dell’arteria carotide, una sostanza chiamata placca si accumula nei tuoi passaggi e limita il flusso di sangue. Se i depositi di placca – che sono composti da composti come grasso e colesterolo – sono abbastanza significativi, possono interrompere il flusso di sangue al cervello e causare un ictus.

Un intervento chirurgico chiamato endoarteriectomia carotidea (CEA) è un modo per rimuovere i blocchi al normale flusso di sangue e per ridurre al minimo il rischio di un ictus. Un CEA è anche noto come chirurgia dell’arteria carotide.

Scopo della chirurgia dell’arteria carotide

I blocchi dell’arteria carotide possono tagliare il sangue al cervello e possono portare a un ictus. Questi blocchi possono essere causati dalla placca o da un coagulo di sangue che ha ostruito l’arteria. Eseguendo un CEA, il medico sta cercando di mantenere il flusso di sangue al cervello per prevenire gli ictus.

La chirurgia dell’arteria carotide aiuta anche a prevenire un attacco ischemico transitorio (TIA). Un TIA presenta i sintomi di un ictus, come intorpidimento, difficoltà di parola o visione e difficoltà a camminare, ma durano per un breve periodo. Secondo l’Istituto nazionale di disturbi neurologici e ictus, i sintomi di un TIA di solito scompaiono entro un’ora. Come un ictus, un TIA è causato da un blocco temporaneo del sangue al cervello.

Il medico potrebbe raccomandare CEA se soddisfi determinati criteri, tra cui:

  • hai già avuto un ictus
  • hai già avuto un TIA
  • il blocco della tua arteria carotide è grave

Preparazione per la chirurgia dell’arteria carotide

Nei giorni prima dell’intervento, il medico potrebbe voler condurre test che daranno loro un quadro migliore delle tue arterie. I test utilizzati per preparare un CEA includono:

  • ecografia carotidea: le onde sonore vengono utilizzate per creare un’immagine dell’arteria
  • angiografia carotidea: una radiografia utilizza la tintura per evidenziare l’arteria, rendendo più visibili i blocchi
  • angiografia a risonanza magnetica (MRA): le onde magnetiche e radio creano un’immagine dell’arteria, a volte con l’uso di colorante a contrasto per ottenere un’immagine più chiara
  • angiografia con tomografia computerizzata: i raggi X forniscono un’immagine 3D delle arterie, a volte utilizzando anche la tintura

La procedura CEA

L’intervento si svolgerà in un ospedale e di solito richiede alcune ore. Esistono due versioni del CEA.

Nel primo tipo di procedura, il chirurgo taglierà l’arteria e rimuoverà il blocco. Riceverai un anestetico, anche se potrebbe essere solo un anestetico locale che intorpidisce la parte specifica del collo. Il chirurgo può decidere di utilizzare un anestetico locale se desidera parlare con te durante la procedura per vedere come risponde il tuo cervello.

L’arteria che viene cancellata verrà bloccata durante l’intervento, ma il sangue raggiungerà comunque il cervello attraverso l’arteria carotide sull’altro lato del collo. Un tubo potrebbe anche essere utilizzato per reindirizzare il flusso sanguigno intorno all’arteria che riceve l’intervento chirurgico.

Nel secondo tipodi CEA, la sezione dell’arteria che ha problemi con la placca è capovolta. La placca viene rimossa e poi l’arteria viene rimessa nella sua posizione normale. Il termine tecnico per questo è endoarteriectomia carotidea eversione.

Una volta rimosso il blocco, l’arteria viene ricucita e sbloccata e l’apertura nel collo viene chiusa con punti. Potrebbe essere necessario drenare il collo per rimuovere il fluido accumulato.

Dopo la chirurgia dell’arteria carotide

Il tempo di recupero varia e potrebbe essere necessario rimanere in ospedale durante la notte per il monitoraggio. Il tuo medico vorrà essere sicuro che tu non abbia sanguinamento, scarso flusso sanguigno al cervello o altri possibili fattori di rischio per un ictus. Tuttavia, se il tuo intervento è stato eseguito al mattino e stai andando bene, potresti non aver bisogno di restare la notte.

Potrebbe esserci un po ‘di dolore al collo o potrebbe essere difficile deglutire. Il tuo medico potrebbe prescriverti degli antidolorifici e potrebbe anche prescriverti un farmaco anticlotting, come l’aspirina, per ridurre al minimo il rischio di coaguli di sangue.

Il CEA è considerato una procedura ragionevolmente sicura che può ridurre notevolmente il rischio di ictus se si soffre di malattia dell’arteria carotide. La procedura comporta alcuni rischi di ictus o addirittura di morte. Anche altre malattie come il diabete possono complicare la procedura.

È importante discutere a fondo le opzioni con il medico prima di prendere la decisione di sottoporsi a questa procedura.

Un’angioplastica carotidea è un’altra alternativa chirurgica a un CEA. Durante questa procedura, un tubo sottile viene inserito nell’arteria e una parte del tubo viene gonfiata per rimuovere l’accumulo nell’arteria.

Il palloncino gonfiato spinge via il deposito di placca, riaprendo il percorso. Il chirurgo potrebbe anche inserire un piccolo tubo di metallo chiamato stent, progettato per impedire che il percorso si blocchi in futuro. Potresti anche essere sottoposto a un regime di farmaci anticlotting per rendere più difficile la coagulazione del sangue. Ciò riduce anche al minimo la possibilità di un ictus senza intervento chirurgico.