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Che cos’è l’infezione da virus del Nilo occidentale (febbre del Nilo occidentale)?

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Panoramica

Una puntura di zanzara può trasformarsi in qualcosa di molto più grave se ti infetta con il virus del Nilo occidentale (a volte chiamato WNV). Le zanzare trasmettono questo virus mordendo un uccello infetto e poi mordendo una persona. Tuttavia, non tutte le persone con punture di zanzara infette contraggono la malattia.

Il WNV può essere grave per le persone di età superiore ai 60 anni e per le persone con un sistema immunitario indebolito. Se diagnosticato e trattato rapidamente, le prospettive per il recupero del virus West Nile sono buone.

Sintomi

Se hai il virus del Nilo occidentale, in genere mostrerai i primi sintomi del virus entro tre o 14 giorni dal morso. I sintomi del virus del Nilo occidentale variano in gravità. I sintomi gravi possono includere:

  • febbre
  • confusione
  • convulsioni
  • debolezza muscolare
  • perdita della vista
  • intorpidimento
  • paralisi
  • coma

Una grave infezione può durare per diverse settimane. In rari casi, una grave infezione può causare danni permanenti al cervello.

Un’infezione lieve di solito non dura così a lungo. Le forme lievi del virus del Nilo occidentale possono essere confuse con l’influenza. I sintomi includono:

  • febbre
  • mal di testa
  • dolori muscolari
  • nausea
  • vomito
  • ingrossamento delle ghiandole linfatiche
  • eruzione cutanea sul petto, sullo stomaco o sulla schiena

Cause

Le zanzare infette di solito diffondono il virus del Nilo occidentale. La zanzara morde prima un uccello infetto e poi un essere umano o un altro animale. In rari casi, trasfusioni di sangue, trapianti di organi, allattamento al seno o gravidanza possono trasferire il virus e diffondere la malattia. Il virus del Nilo occidentale non può essere diffuso baciando o toccando un’altra persona.

Fattori di rischio

Chiunque sia morso da una zanzara infetta può contrarre il virus del Nilo occidentale. Tuttavia, meno dell’1% delle persone morse sviluppa sintomi gravi o potenzialmente letali.

L’età è uno dei fattori di rischio più significativi per lo sviluppo di sintomi gravi da un’infezione del Nilo occidentale. Più sei vecchio (soprattutto se hai più di 60 anni), più è probabile che tu debba affrontare sintomi più gravi.

Le condizioni mediche che aumentano il rischio di sintomi gravi includono:

  • condizioni renali
  • diabete
  • ipertensione
  • cancro
  • sistema immunitario compromesso

Diagnosi dell’infezione

Nella maggior parte dei casi, il medico può diagnosticare il virus del Nilo occidentale con un semplice esame del sangue. Questo può determinare se hai materiale genetico o anticorpi nel sangue associati al virus del Nilo occidentale.

Se i sintomi sono gravi e correlati al cervello, il medico può prescriverti una puntura lombare. Conosciuto anche come puntura lombare, questo test prevede l’inserimento di un ago nella colonna vertebrale per estrarre il fluido. Il virus del Nilo occidentale può aumentare il numero di globuli bianchi nel fluido, il che indica un’infezione. La risonanza magnetica e altre scansioni di immagini possono anche aiutare a rilevare l’infiammazione e il gonfiore del cervello.

Immagine della pelle colpita dal virus del Nilo occidentale

Trattamento

Poiché è una condizione virale, il virus del Nilo occidentale non ha una cura. Ma puoi prendere antidolorifici da banco, come l’ibuprofene o l’aspirina, per alleviare i sintomi del virus del Nilo occidentale come dolori muscolari e mal di testa.

Se avverti gonfiore al cervello o altri sintomi gravi, il medico può somministrarti liquidi e farmaci per via endovenosa per ridurre il rischio di infezioni.

La ricerca è attualmente in corso sulla terapia con interferone per il virus del Nilo occidentale. La terapia con interferone è finalizzata all’uso di sostanze prodotte dal sistema immunitario per il trattamento dell’encefalite nelle persone infettate dal virus del Nilo occidentale. La ricerca non è conclusiva sull’uso di queste terapie per l’encefalite, ma gli studi sono promettenti.

Altri potenziali trattamenti in fase di ricerca per l’encefalite correlata al Nilo occidentale includono:

  • immunoglobulina policlonale per via endovenosa (IGIV)
  • Anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante WNV (MGAWN1)
  • corticosteroidi

Il medico può discutere con te uno o più di questi trattamenti se soffri di encefalite e i tuoi sintomi sono gravi o pericolosi per la vita.

Fatti e statistiche

Il virus del Nilo occidentale si diffonde più comunemente durante l’estate, soprattutto tra giugno e settembre. In giro Dal 70 all’80 percento delle persone infette non mostrerà alcun sintomo.

In giro 20 percento delle persone infette mostrerà alcuni sintomi di febbre, come mal di testa, vomito e diarrea. Questi sintomi di solito passano rapidamente. Alcuni sintomi, come l’affaticamento, possono persistere fino a diversi mesi dopo l’infezione iniziale.

Meno di uno percento delle persone che contraggono infezioni da virus del Nilo occidentale sviluppa sintomi gravi o condizioni neurologiche come la meningite o l’encefalite. Di questi casi, meno di 10 percento sono fatali.

Prevenire l’infezione

Ogni puntura di zanzara aumenta il rischio di infezione. Questi passaggi possono aiutarti a prevenire il virus West Nile ogni volta che sei all’aperto:

  • Mantieni la tua pelle coperta con camicie a maniche lunghe, pantaloni e calzini.
  • Indossa un repellente per insetti.
  • Elimina l’acqua stagnante intorno alla casa (le zanzare sono attratte dall’acqua stagnante).
  • Assicurati che le finestre e le porte di casa siano dotate di zanzariere per impedire l’ingresso di zanzare.
  • Usa delle zanzariere, soprattutto intorno ai box o ai passeggini, per proteggere te ei tuoi bambini dalle punture di zanzara.

Le punture di zanzara sono più comuni tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Il tuo rischio è ridotto durante i mesi più freddi perché le zanzare non possono sopravvivere alle basse temperature.

Segnala eventuali uccelli morti che vedi alla tua agenzia sanitaria locale. Non toccare o maneggiare questi uccelli. Gli uccelli morti possono facilmente trasmettere il virus del Nilo occidentale alle zanzare, che possono trasmetterlo agli esseri umani anche con un solo morso. Se vengono rilevati segni del virus nell’area intorno all’uccello, l’agenzia sanitaria probabilmente aumenterà l’attività di controllo dei parassiti o l’uso di pesticidi. Queste azioni possono impedire la diffusione del virus prima che venga trasmesso agli esseri umani.

prospettiva

Sebbene esista un vaccino per proteggere i cavalli dal virus del Nilo occidentale, non esiste un vaccino per le persone.

Le cure di supporto durante un’infezione da virus del Nilo occidentale, specialmente se grave, sono importanti per la sopravvivenza. Rivolgiti al trattamento se noti uno dei sintomi sopra descritti, soprattutto se sai di essere stato recentemente morso da una zanzara o hai visitato un luogo con molte zanzare.

È probabile che tu stia meglio rapidamente e ti riprenda completamente da un’infezione da virus West Nile. Ma un trattamento immediato e coerente è il modo migliore per assicurarsi che i sintomi rimangano lievi. Ciò è particolarmente vero se si hanno determinati fattori di rischio, come la vecchiaia o determinate condizioni mediche.