Celle programmabili, prima svolta per diventare CYBORGS nella vita reale

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Gli scienziati hanno compiuto un altro importante passo avanti verso lo sviluppo di cyborg reali semplicemente illustrando come effettivamente le cellule biologiche possono essere programmate elettronicamente semplicemente per agire in modi diversi, il che potrebbe essere il primo passo avanti per diventare CYBORGS reali.

Celle programmabili, prima svolta per diventare CYBORGS nella vita reale

Impianti high-tech, protesi controllate dalla mente e display heads-up come i Google Glass rendono molto chiaro che il sogno cyborg degli umani potenziati dalle macchine non è più limitato alla fantascienza.

L’elettronica è presente nella nostra vita quotidiana, ma non la usiamo come parte del nostro corpo, almeno fino ad ora. Se è vero che esistono soluzioni, principalmente con applicazioni mediche, che se, in qualche modo, entrano a far parte di noi per supplire a qualche difetto del nostro corpo. L’elenco è lungo, dai pacemaker alle protesi controllate dalla mente, passando per dispositivi come Google Glass.

Indubbiamente, questo approccio è lungi dal diventare cyborg, ma la fantasia dell’Università del Maryland ha portato al livello successivo e ha condotto una nuova ricerca su come controllare elettricamente le cellule biologiche, per programmarle in modi diversi.

Correnti elettriche alle nostre cellule

In passato si è scoperto che nel nostro corpo avevamo cellule che permettevano uno scambio di informazioni utilizzando una corrente elettrica come neuroni o cardiomiociti. Ciò ha dato origine a invenzioni come defibrillatori, elettrocardiogrammi o elettroencefalogrammi. Tuttavia, la maggior parte delle molecole del nostro corpo non è in grado di scambiare alcuna informazione con l’elettronica, come colesterolo, ormoni o proteine.

La ricerca condotta dall’Università del Maryland mira ad aprire un dialogo tra queste molecole e l’elettronica. I ricercatori descrivono un sistema di scambio elettrogenico tra le cellule batteriche che consente loro di comportarsi in un modo il cui intento non è mai stato in natura. Gli scienziati lo hanno reso possibile, ad esempio, applicando la tensione a un batterio in grado di emettere una luce verde.

Un’altra osservazione che è stata effettuata è che alcuni batteri sono avanzati quando sono stati applicati alla corrente e si sono fermati quando ha smesso di applicarsi. Questo può essere molto interessante come l’assunzione di farmaci per applicazioni specifiche su parti del corpo.

Secondo gli stessi ricercatori, un Fitbit indossabile potrebbe essere utilizzato per fornire insulina o antibiotici ai pazienti che ne hanno bisogno attraverso la pelle e persino rilevare i biomarcatori del paziente.

Uno sviluppo interessante che può mitigare gli effetti di alcune malattie e migliorare la vita di chi soffre. Speriamo di vedere progressi come questi più spesso.