Autoesame del seno

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Cos’è un autoesame del seno?

Un autoesame del seno è una tecnica di screening che puoi eseguire a casa per verificare la presenza di noduli al seno.

Un autoesame del seno può aiutare a controllare:

  • tumori
  • cisti
  • altre anomalie nel seno

Un tempo si pensava che un autoesame del seno fosse un buon processo di screening per il cancro al seno. Ora, un autoesame è considerato meno efficace di altre tecniche, come le mammografie regolari. Ciò ha portato gruppi, come l’American Cancer Society, a ritenere gli auto-esami del seno facoltativi.

Tuttavia, gli autoesami del seno ti aiutano a familiarizzare con la forma, le dimensioni e la consistenza del tuo seno. Questo è importante perché può aiutarti a determinare se ciò che senti è normale o anormale. Ogni volta che senti un’anomalia al seno, informa il tuo medico.

Come prepararsi per un autoesame del seno

Il momento migliore per fare un autoesame del seno è qualche giorno dopo la fine del ciclo mestruale mensile. I cambiamenti ormonali possono influenzare le dimensioni e la sensazione del tuo seno, quindi è meglio eseguire l’esame quando il tuo seno è nel suo stato normale.

Le donne che non hanno le mestruazioni dovrebbero scegliere un determinato giorno per eseguire l’esame, ad esempio il primo giorno di ogni mese.

Dovresti anche tenere un diario dei tuoi autoesami. Questo ti aiuterà a monitorare e registrare eventuali cambiamenti che hai notato nel tuo seno.

Come eseguire un autoesame del seno

Inizia stando in topless davanti a uno specchio con le mani lungo i fianchi.

Ispeziona visivamente il tuo seno per quanto segue:

  • cambiamenti di dimensioni, forma o simmetria
  • fossette
  • capezzoli invertiti
  • raggrinzimento
  • creste asimmetriche nella parte inferiore

Controlla questi segni con le mani lungo i fianchi. Quindi, con le braccia sopra la testa e di nuovo quando si solleva un seno alla volta.

  • Usando i polpastrelli delle dita, non le punte, ispeziona il seno mentre sei sdraiato e di nuovo sotto la doccia. L’acqua e il sapone sotto la doccia permetteranno alle tue dita di scivolare facilmente sulla pelle.
  • Usando una pressione variabile e prendendo il tuo tempo, massaggia le dita sul seno in uno schema a spirale partendo dal capezzolo. Raggiungi la parte superiore del seno vicino alla clavicola, al centro vicino allo sterno e ai lati vicino alle ascelle. Fallo mettendo un braccio sopra la testa mentre ti massaggia il seno con l’altra mano.
  • Infine, spremere delicatamente i capezzoli per verificare lo scarico.

Rischi di un autoesame del seno

Non ci sono rischi medici coinvolti in un autoesame del seno. Trovare un nodulo al seno può essere allarmante, ma la maggior parte dei noduli al seno non è maligna o cancerosa. In genere sono causati da altre condizioni benigne.

Gli autoesami del seno sono stati anche associati ad un aumento delle biopsie mammarie non necessarie, che sono procedure che comportano la rimozione chirurgica del tessuto mammario.

Poiché la maggior parte delle anomalie nel tessuto mammario non sono cancerose, le procedure chirurgiche extra mettono le donne a rischio di complicazioni rare, come sanguinamento e infezione.

Dopo un autoesame del seno

Se trovi un nodulo o un’anomalia, niente panico. Ricorda che la stragrande maggioranza delle anomalie mammarie risulta essere benigna o non cancerosa.

Oltre al cancro, i noduli al seno possono essere causati da:

  • fibroadenoma, che è un tumore benigno del tessuto mammario

  • malattia fibrocistica del seno, che è dolorosa, seno grumoso causata da cambiamenti ormonali

  • papilloma intraduttale, che è un piccolo tumore benigno dei dotti lattiferi

  • necrosi del grasso mammario, che si riferisce a grumi formati da tessuto adiposo ammaccato, morto o ferito

Ciò non significa che dovresti ignorare un nodulo o un’anomalia. Se trovi un nodulo, fissa un appuntamento con il tuo medico per far esaminare il seno da un professionista.